Architettura Roma: Salute e Sicurezza Umana nella Città Eterna

Il programma esaminerà l'impatto storico e contemporaneo dei momenti di crisi, con particolare attenzione ai sistemi di infrastruttura e accoglienza che garantiscono la salute e la sicurezza dei cittadini di Roma. Basandoci sulle recenti difficoltà di Roma e dell'Italia a causa della pandemia di Covid-19, il nostro interesse è considerare come la città risponderà alle attuali esigenze, facilitando al contempo nuovi modi di vivere. Naturalmente, la città di Roma ha sopportato molti altri momenti di crisi. Le sventure passate della città includono attacchi al tessuto fisico della città e minacce alla vita dei suoi cittadini. Nonostante queste sfide, Roma è stata resiliente nel corso della sua storia, con luoghi di crisi e disperazione che spesso si intrecciano con nuove visioni della città. Esamineremo questa questione attraverso due siti specifici all'interno delle mura di Roma, il primo dei quali si trova in una delle porte più simbolicamente importanti delle mura aureliane (271-75 d.C.) e il secondo nel cuore del suo antico centro storico. Il programma inizierà con un'analisi urbana delle infrastrutture storiche e contemporanee relative a questi due siti che hanno sostenuto la salute e la vita umana; inclusi i sistemi di trasporto, acqua, fognature e altri servizi pubblici. Ogni gruppo coinvolto nello studio di quegli aspetti di questi siti presenterà quindi proposte che riguardano la necessità di spazi pubblici, oltre a sostenere attività che promuovono e supportano la salute e la sicurezza umana.

Siamo estremamente fortunati ad essere ospitati nel storico Palazzo Pio del XV secolo, nel cuore del Centro Storico di Roma. Il Palazzo Pio è stato costruito letteralmente sopra il complesso teatrale antico dove Giulio Cesare fu assassinato nel 44 a.C. La posizione e il contesto storico sono assolutamente unici.

Ciò che è iniziato nel 1970 come un piccolo programma di studio all'estero in architettura da parte della Professoressa Emerita Astra Zarina è cresciuto fino a diventare la sede ufficiale dell'UW a Roma nel 1985. Nel 2018, ospiteremo quasi 400 studenti UW provenienti da una gamma di discipline che includono, ovviamente, architettura e studi classici, ma anche ingegneria, matematica, studi cinematografici, storia dell'arte, antropologia, letteratura e altro ancora.

E vogliamo che quel numero sia più alto. Stiamo lavorando attivamente per espandere le opportunità per un numero maggiore di studenti UW di vivere le proprie trasformazioni all'estero, sviluppando consapevolezza globale, apprezzamento per altre culture, autostima e indipendenza. La ricerca ci dice che gli studenti universitari che studiano all'estero hanno maggiori probabilità di laurearsi e sono più coinvolti nell'intera esperienza educativa. Il Centro UW di Roma è l'ambiente ideale per l'immersione e la trasformazione in una città con oltre 2000 anni di storia.

Per servire meglio un numero maggiore di studenti e programmi, il Centro UW di Roma sta intraprendendo una grande ristrutturazione dei nostri spazi nel Palazzo Pio. Miriamo a garantire la continuazione a lungo termine dell'esperienza trasformativa dello studio all'estero, della ricerca e della collaborazione internazionale. Prevediamo anche di aprire le nostre porte di più alla comunità, invitandola a unirsi a noi nell'apprendimento dai nostri esperti docenti e relatori ospiti che frequentano il Centro UW di Roma nella nostra grande sala conferenze e nel nuovo spazio espositivo. Questo sarà un luogo in cui i programmi UW e la comunità più ampia si riuniranno per condividere la creazione e la diffusione della conoscenza, espandendo tutti i nostri confini culturali.