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Master in Scienze delle Piante

Università degli Studi di Milano


Sede

Italia

Modalità di studio

Campus

Lingua del programma

Inglese

Aree di studio

Biotecnologia, Biologia molecolare, Agraria

Durata

2 Anni

Formato

Full-time

Tipo di programma

Master in ambito scientifico

Costo

Richiedi informazioni

Descrizione del programma

Il Master in Scienze delle Piante mira a formare professionisti con una solida e integrata preparazione culturale in biologia di base, adatta per applicazioni in diverse aree della biologia, concentrandosi principalmente sulle scienze delle piante. Gli studenti acquisiranno un alto livello di preparazione scientifica e conoscenze e competenze approfondite, tenendo in considerazione aspetti molecolari e cellulari, senza trascurare obiettivi applicativi come la selezione delle piante e la protezione e conservazione delle specie vegetali naturali. Gli studenti acquisiranno competenze di alto livello, che consentiranno loro di utilizzare le tecnologie più recenti per studiare sistemi biologici vegetali complessi. Il carattere internazionale del programma di Master, la conoscenza dell'inglese e l'esperienza internazionale sono tutti aspetti molto apprezzati che contribuiranno certamente ad ampliare le opportunità lavorative degli studenti laureati oltre i confini nazionali.

Sbocchi occupazionali

Biologo e professioni assimilate. La decisione di offrire un Master interamente in inglese e la stretta collaborazione con l'UGA, dove gli studenti sono tenuti a partecipare a parte dei corsi, amplia le prospettive lavorative dei laureati, consentendo loro di entrare nei mercati del lavoro a livello nazionale e internazionale.

Il corso di Master in Scienze delle Piante fornisce conoscenze approfondite e all'avanguardia sugli aspetti molecolari e cellulari delle piante, siano esse organismi modello o specie di interesse agricolo, e le loro interazioni con l'ambiente. Le competenze acquisite in questo programma di Master permetteranno al laureato di svolgere funzioni di alta responsabilità in ambiti professionali come: - Attività di ricerca di base e applicata in laboratori universitari, altre istituzioni di ricerca pubbliche o private e nell'industria, con particolare riferimento agli organismi vegetali. - Ricerca e sviluppo di metodologie scientifiche per lo studio della biologia vegetale. - Funzioni di responsabilità nei settori pubblico o privato incaricati della protezione e gestione ambientale, in laboratori di ricerca biologica, nell'industria biotecnologica e alimentare e in tutti i campi professionali dove è richiesto un approccio multidisciplinare alla biologia vegetale. - Attività di divulgazione scientifica e pubblicazione. - Attività didattiche: i laureati potranno sostenere l'esame nazionale per ottenere la qualifica per esercitare come biologi e conseguentemente registrarsi nell'Ordine Nazionale dei Biologi (Ordine Nazionale dei Biologi, sezione A). Potranno accedere a posizioni di dottorato, scuole di specializzazione e altri corsi di Master. Opportunità lavorative: - Università e istituzioni di ricerca pubbliche e private. - Laboratori pubblici e privati per analisi biologiche, microbiologiche, genetiche e di controllo qualità. - Industrie biotecnologiche, farmaceutiche, chimiche e di bioraffineria. - Comunicazione, divulgazione scientifica e informazione, pubblicazione scientifica. - Miglioramento genetico delle piante e produzione di semi. - Settore agro-alimentare. - Produzione di molecole di interesse alimentare, industriale e farmaceutico in sistemi vegetali. - Cooperazione e sviluppo in organizzazioni internazionali.

Biotecnologo. I laureati in Scienze delle Piante saranno in grado di assumere funzioni di alta responsabilità in tutti i campi professionali in cui è richiesta una conoscenza approfondita della biologia vegetale, in particolare quelli che coinvolgono l'uso di sistemi biologici vegetali e alta competenza nelle tecniche di genetica vegetale e biologia molecolare. - I laureati potranno sostenere l'esame nazionale per ottenere la qualifica per esercitare come biologi e conseguentemente registrarsi nell'Ordine Nazionale dei Biologi (Ordine Nazionale dei Biologi, sezione A). Potranno accedere a posizioni di dottorato, scuole di specializzazione e altri corsi di Master. Opportunità lavorative: - Università e istituzioni di ricerca pubbliche e private; - Industrie biotecnologiche, farmaceutiche, chimiche e di bioraffineria; - Aziende di miglioramento genetico delle piante e produzione di semi; - Cooperazione e sviluppo in organizzazioni internazionali.

Botanico. Il laureato in Scienze delle Piante sarà in grado di assumere funzioni di alta responsabilità in tutti i campi professionali in cui è richiesta una conoscenza completa degli organismi vegetali, dal livello molecolare e cellulare a quello dell'organismo, e le interazioni tra organismi viventi e ecosistema. - I laureati potranno sostenere l'esame nazionale per ottenere la qualifica per esercitare come biologi e conseguentemente registrarsi nell'Ordine Nazionale dei Biologi (Ordine Nazionale dei Biologi, sezione A). Potranno accedere a posizioni di dottorato, scuole di specializzazione e altri corsi di Master. Opportunità lavorative: - Università e istituzioni di ricerca pubbliche o private; - Industrie biotecnologiche, farmaceutiche, chimiche e bioraffinerie; - Comunicazione, divulgazione e informazione scientifica, pubblicazione scientifica; - Miglioramento genetico delle piante e produzione di semi; - Settore agro-alimentare; - Produzione di molecole di interesse alimentare, industriale e farmaceutico in sistemi vegetali; - Cooperazione e sviluppo in organizzazioni internazionali.

Ricercatori e tecnici con laurea in scienze della vita. Il laureato in Scienze delle Piante sarà in grado di assumere funzioni di alta responsabilità in tutti i campi professionali in cui è necessario sviluppare e condurre progetti di ricerca sui concetti e le teorie della scienza delle piante. Lo studente laureato sarà in grado di: - Progettare e realizzare progetti di ricerca sperimentale volti ad ampliare e innovare le conoscenze scientifiche sulle piante, comprese le applicazioni nei settori applicati; - Garantire il corretto funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche; - Definire e applicare protocolli scientifici in esperimenti di laboratorio e attività di ricerca sia sulla scienza delle piante di base che applicata; - I laureati potranno sostenere l'esame nazionale per ottenere la qualifica per esercitare come biologi e conseguentemente registrarsi nell'Ordine Nazionale dei Biologi (Ordine Nazionale dei Biologi, sezione A). Potranno accedere a posizioni di dottorato, scuole di specializzazione e altri corsi di Master. Opportunità lavorative: - Università e istituzioni di ricerca; - Laboratori di ricerca pubblici e privati.

Informazioni sulla Scuola

L'Università degli Studi di Milano è un università pubblica di insegnamento e ricerca, che - con 8 facoltà e 2 scuole e un corpo docente di oltre 2000 professori - si distingue per la sua ampia varietà di campi disciplinari. Istituto di punta in Italia e in Europa per la produttività scientifica, l'Università di Milano è la più grande università della regione, con circa 64.000 studenti; è anche una risorsa importante per il contesto socio-economico di cui fa parte. Milano è, infatti, la capitale della Lombardia, una delle regioni più dinamiche e internazionali dell'Unione Europea, leader nell'economia nazionale che si colloca all'avanguardia italiana negli investimenti in ricerca e sviluppo e nell'impegno per l'innovazione tecnologica.

L'Università di Milano possiede anche un notevole patrimonio artistico e culturale che include importanti edifici storici, collezioni ereditate e acquisite, archivi, giardini botanici e il vecchio Osservatorio di Brera commissionato da Maria Teresa d'Austria. I dipartimenti dell'Università sono ospitati in importanti edifici storici nel centro di Milano e in moderni edifici nell'area conosciuta come Città Studi. Tra i palazzi che ospitano le strutture dell'Università ci sono la vecchia Ca' Granda (la grande casa) – un complesso monumentale del XV secolo nel cuore del centro storico - il Palazzo Greppi del XVIII secolo progettato da Giuseppe Piermarini – che costruì il Teatro alla Scala di Milano – e il Collegio di Sant'Alessandro del XVII secolo commissionato dalla famiglia Arcimboldi. La collezione di libri, che è una delle più ricche della regione, è conservata in 47 biblioteche, mentre il Centro APICE raccoglie stock di libri rari e preziosi e archivi. L'Università ha anche un Coro e una propria Orchestra, che contribuiscono attivamente alla vita culturale della città e ricevono riconoscimenti internazionali con sempre maggiore frequenza.

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