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Master in Diritto e Sviluppo Sostenibile

Università degli Studi di Milano

Sede

Italia

Modalità di studio

Campus

Lingua del programma

Inglese

Aree di studio

Sostenibilità, Giurisprudenza

Durata

2 Anni

Formato

Full-time

Tipo di programma

Master in Studi Giuridici

Costo

Richiedi informazioni

Descrizione del programma

Il LL.M. in Diritto e Sviluppo Sostenibile, interamente insegnato in inglese, mira a formare professionisti in grado di utilizzare le proprie conoscenze e competenze giuridiche avanzate, integrate con una comprensione delle questioni socio-economiche sottostanti, per promuovere la realizzazione degli SDG nelle attività delle organizzazioni pubbliche e private, a livello internazionale, nazionale e locale.


Il programma fornisce agli studenti una comprensione avanzata delle dinamiche giuridiche e socio-economiche contemporanee, caratterizzate da interdipendenza, crescente complessità, rapida evoluzione e integrazione tra diversi campi di conoscenza, così come da un panorama giuridico pluralista, in cui i confini tradizionali tra livelli (internazionale, sovranazionale e domestico) e fonti (pubblica/privata) di regolamentazione si stanno sfumando.

In questo contesto, gli studenti svilupperanno una comprensione avanzata delle basi teoriche dei processi di sostenibilità e delle implicazioni etiche delle scelte fatte in questo campo da parte dei decisori politici e dei regolatori, così come da parte degli attori economici e sociali. Acquisiranno anche una conoscenza approfondita del quadro giuridico internazionale ed europeo applicabile alla progettazione e attuazione delle politiche di sostenibilità da parte di organizzazioni internazionali e sovranazionali, autorità pubbliche nazionali e locali, imprese (sia nella dimensione domestica che transnazionale) e organizzazioni della società civile (incluse le ONG).

Sbocchi occupazionali

Gli studenti saranno educati e formati per i seguenti profili professionali:

1) Esperto legale in SD per le istituzioni pubbliche (Pubblica Amministrazione, istituzioni sovranazionali e internazionali).

Funzione lavorativa: Il corso mira a formare professionisti capaci di sviluppare e implementare politiche pubbliche nel campo dello sviluppo sostenibile, declinandolo nelle sue tre dimensioni, economica, sociale e ambientale. I laureati sono assegnati a funzioni di alta responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo, con particolare riferimento ai profili legali legati alla sostenibilità, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, autorità indipendenti e agenzie nazionali, così come all'interno di organizzazioni e agenzie sovranazionali (come quelle istituite nell'ambito dell'Unione Europea) e internazionali.

Competenze lavorative: Le competenze legali, anche di natura comparativa e internazionale, riguardanti la disciplina della sostenibilità e la conoscenza dei principali strumenti delle scienze sociali, dell'economia e delle discipline di gestione, forniscono al laureato un approccio olistico utile per identificare le strategie più efficaci per promuovere e implementare lo sviluppo sostenibile. In qualità di esperto legale in sviluppo sostenibile, i laureati sono in grado di sviluppare, guidare e valutare le politiche adottate da istituzioni pubbliche, nazionali, sovranazionali e internazionali. In particolare, la preparazione offerta dal corso trova applicazione nel settore degli appalti pubblici, dove il giurista esperto in sviluppo sostenibile è in grado di gestire il partenariato tra i settori pubblico e privato. Inoltre, il corso intende creare nuovi esperti, da impiegare nelle amministrazioni regionali e locali, che possano contribuire allo sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano e al suo miglioramento, proponendo soluzioni legali al fenomeno della crescente urbanizzazione globale. Il corso prepara i laureati a utilizzare le suddette competenze nelle istituzioni pubbliche utilizzando fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale.

Opportunità lavorative: L'esperto legale in SD per le istituzioni pubbliche può trovare una posizione professionale adeguata, dopo aver superato eventuali prove di concorso dove applicabile, all'interno delle amministrazioni territoriali (statali, regionali e locali), enti pubblici, aziende a partecipazione pubblica, così come all'interno della struttura organizzativa di autorità indipendenti e amministrazioni che operano, ad esempio, nei settori dell'ambiente, del patrimonio culturale e dell'immigrazione. Oltre a rivolgersi ai tradizionali attori operanti nel panorama della cooperazione internazionale allo sviluppo, principalmente organizzazioni internazionali, il corso intende rispondere alla richiesta di nuove competenze professionali che possano essere impiegate nel settore pubblico, in grado di cogliere ogni aspetto legale ed economico rilevante nell'attuazione dello sviluppo sostenibile.

2) Esperto legale in SD per le imprese (manager della sostenibilità nelle imprese, corporazioni nazionali e multinazionali).

Funzione lavorativa: I laureati del corso sono in grado di svolgere attività di consulenza professionale e ricerca in aziende private come esperti in sviluppo sostenibile, con particolare riguardo alle questioni legali rilevanti nel campo. Non si tratta solo di supportare la partecipazione delle aziende private a progetti di sviluppo, ma anche di incoraggiare, migliorare e supportare le strategie aziendali che integrano preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle operazioni aziendali delle imprese e nei loro rapporti con gli stakeholder.

Competenze lavorative: La crescita economica, sostenibile e inclusiva richiede figure professionali specifiche che sappiano gestire gli aspetti legali connessi alla sostenibilità nel contesto aziendale, anche in una dimensione internazionale, con particolare riferimento alle questioni di 'responsabilità sociale d'impresa'. Nelle aziende, i laureati sono formati per ricoprire il ruolo di manager dell'area 'sostenibilità', una figura capace di lavorare trasversalmente con tutti i settori aziendali coinvolti, interagendo proattivamente con gli stakeholder interni ed esterni all'azienda, interpretando e affrontando le sfide associate alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica della produzione.

Opportunità lavorative: Il corso contribuisce alla formazione di nuovi avvocati d'impresa e esperti di sviluppo sostenibile capaci, con il loro comportamento, di superare la logica della mera massimizzazione del profitto. Oltre agli uffici legali, commerciali, amministrativi e di comunicazione delle aziende, l'esperto in sviluppo sostenibile può trovare anche un'adeguata collocazione in organizzazioni sindacali e professionali, comprese quelle internazionali.

3) Esperto legale in SD nella consulenza (società di consulenza e studi legali).

Funzione lavorativa: I laureati specializzati negli aspetti legali dello sviluppo sostenibile troveranno opportunità nel settore professionale e della consulenza. Il corso prepara i laureati a svolgere funzioni di consulenza o supporto per professionisti, conducendo ricerche e preparando relazioni in relazione alla legislazione applicabile, in particolare, nel campo dei diritti umani e dell'ambiente.

Competenze lavorative: Il corso fornisce ai laureati competenze legali avanzate nel campo dei contratti relativi a standard economici, sociali e ambientali che promuovono lo sviluppo sostenibile, nel campo della proprietà intellettuale, della protezione della privacy, dell'accesso ai fondi per la ricerca e l'innovazione.

Opportunità lavorative: Le competenze impartite dal corso consentono ai laureati di svolgere attività di ricerca e consulenza in studi legali e di consulenza, come operatori legali specializzati in questioni e legislazione di sostenibilità elaborata a livello nazionale (anche di ordinamenti giuridici esteri), europeo e internazionale.

4) Esperto legale in SD per il terzo settore (organizzazioni non profit, ONG, think-tank, istituti di ricerca).

Funzione lavorativa: Il corso mira a formare giuristi che possano operare in organizzazioni non profit (incluse ONLUS, ONG, associazioni e cooperative sociali), istituite a livello locale, nazionale, europeo e internazionale, così come in istituzioni di ricerca pubbliche e private, in particolare, con la cooperazione allo sviluppo e la protezione dei diritti umani e dell'ambiente. I laureati svolgeranno funzioni di consulenza legale, con particolare riferimento ad attività volte a influenzare le politiche pubbliche e le strategie delle grandi multinazionali e ad intraprendere azioni legali mirate. I laureati sono anche formati per svolgere attività di ricerca scientifica, attività di raccolta fondi (anche per quanto riguarda l'euro-progettazione), così come compiti organizzativi, gestionali e di controllo, come la preparazione e il monitoraggio di progetti, inclusi quelli di sviluppo e cooperazione stabiliti in Italia o all'estero.

Competenze lavorative: Grazie alle competenze acquisite nel percorso offerto dal corso, i laureati sono in grado di condurre ricerche legali e preparare relazioni in relazione alla legislazione applicabile, tra l'altro, nel campo dei diritti umani e dell'ambiente. Le competenze impartite dal corso consentono ai laureati di partecipare ad attività di negoziazione internazionale, con particolare riguardo a questioni ambientali e di diritti umani, e di condurre attività di advocacy e contenzioso strategico. I laureati hanno anche le competenze per interagire con le comunità locali intercettando i loro bisogni, aspettative e capacità, al fine di promuovere politiche virtuose che mirano a raggiungere uno sviluppo sostenibile.

Opportunità lavorative: L'esperto legale può trovare la sua posizione professionale all'interno di organizzazioni non profit, incluse ONLUS, ONG istituite a livello locale, nazionale, europeo e internazionale, all'interno di associazioni e cooperative sociali, così come in istituti di ricerca pubblici e privati, in think-tank, così come in associazioni che svolgono attività di 'advocacy' e 'contenzioso strategico'.

Informazioni sulla Scuola

L'Università degli Studi di Milano è un università pubblica di insegnamento e ricerca, che - con 8 facoltà e 2 scuole e un corpo docente di oltre 2000 professori - si distingue per la sua ampia varietà di campi disciplinari. Istituto di punta in Italia e in Europa per la produttività scientifica, l'Università di Milano è la più grande università della regione, con circa 64.000 studenti; è anche una risorsa importante per il contesto socio-economico di cui fa parte. Milano è, infatti, la capitale della Lombardia, una delle regioni più dinamiche e internazionali dell'Unione Europea, leader nell'economia nazionale che si colloca all'avanguardia italiana negli investimenti in ricerca e sviluppo e nell'impegno per l'innovazione tecnologica.

L'Università di Milano possiede anche un notevole patrimonio artistico e culturale che include importanti edifici storici, collezioni ereditate e acquisite, archivi, giardini botanici e il vecchio Osservatorio di Brera commissionato da Maria Teresa d'Austria. I dipartimenti dell'Università sono ospitati in importanti edifici storici nel centro di Milano e in moderni edifici nell'area conosciuta come Città Studi. Tra i palazzi che ospitano le strutture dell'Università ci sono la vecchia Ca' Granda (la grande casa) – un complesso monumentale del XV secolo nel cuore del centro storico - il Palazzo Greppi del XVIII secolo progettato da Giuseppe Piermarini – che costruì il Teatro alla Scala di Milano – e il Collegio di Sant'Alessandro del XVII secolo commissionato dalla famiglia Arcimboldi. La collezione di libri, che è una delle più ricche della regione, è conservata in 47 biblioteche, mentre il Centro APICE raccoglie stock di libri rari e preziosi e archivi. L'Università ha anche un Coro e una propria Orchestra, che contribuiscono attivamente alla vita culturale della città e ricevono riconoscimenti internazionali con sempre maggiore frequenza.