Master in Biotecnologie per la Bioeconomia

La bioeconomia risponde alle sfide ambientali che il mondo sta affrontando, orientata a ridurre la dipendenza dalle risorse naturali, trasformare la produzione, promuovere la produzione sostenibile di risorse vegetali, microbiche e animali rinnovabili e la loro conversione in cibo, mangimi, materiali, prodotti bio-based e bioenergia, mentre si creano nuovi posti di lavoro e industrie. La biotecnologia è una delle tecnologie abilitanti chiave per sostenere una nuova economia verde e sostenibile (cioè bioeconomia), offrendo soluzioni per una produzione efficiente e sostenibile di biomasse vegetali e microbiche; la produzione di bioenergia da biomasse (di scarto); la protezione ambientale e la sicurezza in termini di bonifica biologica; processi e applicazioni di chimica verde; produzione e processi agro-alimentari sostenibili, economia circolare.

In questo contesto, il Master in Biotecnologie per la Bioeconomia (BforB) mira a fornire agli studenti una preparazione avanzata a livello molecolare e cellulare dei sistemi microbici e vegetali, che sono alla base dei diversi settori delle biotecnologie applicate alla bioeconomia. Il Master BforB fornirà agli studenti una solida e ampia competenza sulla struttura e funzione delle macromolecole biologiche di interesse per il settore della bioeconomia, e una conoscenza completa delle analisi delle molecole informative e dell'espressione dei caratteri con un focus speciale su approcci multidisciplinari e integrati. Il Master BforB fornirà strumenti teorici e pratici per l'impostazione, l'analisi e il miglioramento dei processi biotecnologici per i) la trasformazione di materie prime rinnovabili in processi biotecnologici che sfruttano microrganismi, piante ed enzimi, ii) strategie di bonifica biologica basate su piante e microrganismi, iii) approcci bio-based nello sviluppo sostenibile di cibo e agricoltura. Il Master BforB sarà interamente insegnato in inglese, fornendo agli studenti conoscenze e competenze che possono essere spese a livello europeo ed extraeuropeo, a cui il settore della bioeconomia è confrontato. Inoltre, la lingua inglese permetterà la partecipazione di studenti provenienti da fuori Italia, rendendo il Master un ambiente di apprendimento internazionale stimolante.

Il laureato BforB è un biotecnologo, esperto nella coordinazione, gestione e allestimento di laboratori di ricerca e sviluppo in enti pubblici e in aziende private nei settori chimico, agro-ambientale e biotecnologico. La funzione principale sarà lo sviluppo, l'implementazione e la coordinazione dell'attività di laboratorio all'interno di progetti di ricerca di base e applicata, l'allestimento di bioprocessi e il controllo qualità. Più in dettaglio, il laureato BforB è un esperto nella pianificazione, sviluppo, analisi e controllo dei processi per: i) fermentazione industriale per la produzione di metaboliti e energia rinnovabile; ii) cellule vegetali e microbiche come biofabbriche per molecole di interesse nell'industria chimica fine e dei polimeri, nell'industria agro-alimentare e farmaceutica con particolare applicazione alla chimica verde e all'industria bio-based; iii) bonifica di terreni e acque contaminate, utilizzando piante e/o microrganismi; iv) strumenti diagnostici innovativi, applicati in particolare alla tracciabilità nella filiera agro-alimentare.

Le opportunità occupazionali per il laureato BforB sono in enti di ricerca (sia pubblici che privati) e in imprese chimiche, farmaceutiche, agro-alimentari e biotecnologiche bio-based. I laureati BforB possono accedere agli esami di Stato italiani per la qualifica professionale e l'iscrizione nel Registro Professionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali (sezione A), e nel Registro Professionale dell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Inoltre, i laureati possono partecipare agli esami di abilitazione per la professione di Agrotecnico e Agrotecnico Laureato.

L'Università degli Studi di Milano è un università pubblica di insegnamento e ricerca, che - con 8 facoltà e 2 scuole e un corpo docente di oltre 2000 professori - si distingue per la sua ampia varietà di campi disciplinari. Istituto di punta in Italia e in Europa per la produttività scientifica, l'Università di Milano è la più grande università della regione, con circa 64.000 studenti; è anche una risorsa importante per il contesto socio-economico di cui fa parte. Milano è, infatti, la capitale della Lombardia, una delle regioni più dinamiche e internazionali dell'Unione Europea, leader nell'economia nazionale che si colloca all'avanguardia italiana negli investimenti in ricerca e sviluppo e nell'impegno per l'innovazione tecnologica.

L'Università di Milano possiede anche un notevole patrimonio artistico e culturale che include importanti edifici storici, collezioni ereditate e acquisite, archivi, giardini botanici e il vecchio Osservatorio di Brera commissionato da Maria Teresa d'Austria. I dipartimenti dell'Università sono ospitati in importanti edifici storici nel centro di Milano e in moderni edifici nell'area conosciuta come Città Studi. Tra i palazzi che ospitano le strutture dell'Università ci sono la vecchia Ca' Granda (la grande casa) – un complesso monumentale del XV secolo nel cuore del centro storico - il Palazzo Greppi del XVIII secolo progettato da Giuseppe Piermarini – che costruì il Teatro alla Scala di Milano – e il Collegio di Sant'Alessandro del XVII secolo commissionato dalla famiglia Arcimboldi. La collezione di libri, che è una delle più ricche della regione, è conservata in 47 biblioteche, mentre il Centro APICE raccoglie stock di libri rari e preziosi e archivi. L'Università ha anche un Coro e una propria Orchestra, che contribuiscono attivamente alla vita culturale della città e ricevono riconoscimenti internazionali con sempre maggiore frequenza.