Master in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare

Il programma di Master in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare mira a formare professionisti con una solida preparazione tecnica e teorica. Il loro sviluppo professionale previsto sarà quello di sviluppare metodologie scientifiche e coordinare progetti di ricerca nei campi della biotecnologia applicata e della medicina traslazionale.

Il programma di Master fornirà agli studenti una solida preparazione sulle basi genetiche e molecolari delle malattie e sui meccanismi fisiopatologici che si verificano negli esseri umani in stati patologici, al fine di sviluppare strategie diagnostiche e terapeutiche basate sulla biotecnologia. Questa conoscenza sarà integrata con una formazione specifica nei campi dell'informatica, della biofisica, della nanotecnologia e della farmacologia.

Il programma di Master è organizzato in attività di apprendimento comuni e curriculari focalizzate su neuroscienze, oncologia, diagnostica molecolare, immunobiotecnologia, modellazione e bioinformatica. Come parte del corso comune, gli studenti apprenderanno la gestione economica di un progetto scientifico, con un focus sulla costruzione di un business plan e sull'analisi dei costi.

Il programma di Master dedica un lungo periodo di tempo, quasi l'intero secondo anno, ad attività di laboratorio in cui lo studente, sotto la supervisione di un tutor, svilupperà e applicherà in modo indipendente diversi approcci sperimentali nel contesto di un progetto di ricerca più ampio. Questa attività sarà finalizzata alla preparazione per l'esame finale del corso di laurea.

L'obiettivo del corso è fornire alla comunità scientifica esperti nei campi della biotecnologia medica e della medicina molecolare in grado di sviluppare nuovi modelli sperimentali per lo studio delle malattie umane, di sviluppare nuovi approcci diagnostici, di identificare nuove molecole terapeutiche, di ideare sistemi innovativi di somministrazione dei farmaci. Tutte queste possibilità derivano dalle competenze del laureato del Master che avrà una solida formazione medica che le/gli permetterà di rappresentare un'interfaccia fruttuosa con le cliniche, costruendo un ponte tra il laboratorio e il letto del malato. È necessaria una profonda conoscenza dei meccanismi patogenetici delle malattie per applicare le discipline di base alla risoluzione dei problemi medici.

Opportunità di lavoro: strutture di ricerca pubbliche e private, comprese Università, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Istituto Superiore di Sanità; Ospedali; aziende farmaceutiche, diagnostiche e biotecnologiche private; aziende che supportano la ricerca scientifica (strumenti, reagenti biotecnologici); aziende coinvolte nella comunicazione scientifica e nell'editoria.

Di seguito un elenco di profili professionali:

Medical Science Liaison (MSL) all'interno di aziende farmaceutiche e biotecnologiche Nelle aziende farmaceutiche e biotecnologiche, questa nuova figura professionale ha il compito di stabilire relazioni scientifiche con i clinici, supportando l'uso appropriato dei farmaci di interesse per l'azienda. Questo professionista ha una solida formazione medica e farmacologica che le/gli consente di parlare con i medici per risolvere problemi clinici legati all'uso di farmaci specifici.

Clinical Monitor all'interno di aziende farmaceutiche e biotecnologiche; CRO (Clinical Research Organization) (al termine di un corso di formazione specifico) Grazie al forte background in farmacologia e statistica, questo esperto sarà in grado di coordinare studi clinici. Market Access Manager all'interno di aziende farmaceutiche e biotecnologiche; agenzie di consulenza, AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) (al termine di un corso di formazione specifico) Grazie al forte background in economia e farmacologia, e a una conoscenza delle questioni etiche legate alla commercializzazione dei farmaci, il laureato sarà nella posizione ideale per stabilire relazioni stabili con le Autorità Regolatorie e, in generale, con le Istituzioni con l'obiettivo di promuovere l'approvazione e l'accesso al mercato di nuovi prodotti farmacologici e biotecnologici.

Consulente per la comunicazione medica e scientifica all'interno di agenzie di comunicazione scientifica e medica ed editori Grazie agli approcci multidisciplinari alle scienze mediche acquisiti durante il corso, il laureato del Master può evolversi in un medical writer o un consulente per lo sviluppo di moduli di apprendimento a distanza per la Formazione Medica Continua (CME) o altri professionisti della salute che richiedono formazione continua o ancora come consulente per aziende farmaceutiche e biotecnologiche nella comunicazione con le organizzazioni di pazienti.

I laureati del Master in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare avranno accesso a programmi di dottorato, master di secondo livello, Scuole di Specializzazione in Genetica Medica, Farmacologia Medica, Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia, Nutrizione. Dopo l'Esame di Stato, i laureati possono entrare nel Registro Professionale dei Biologi (Sezione Senior).

L'Università degli Studi di Milano è un università pubblica di insegnamento e ricerca, che - con 8 facoltà e 2 scuole e un corpo docente di oltre 2000 professori - si distingue per la sua ampia varietà di campi disciplinari. Istituto di punta in Italia e in Europa per la produttività scientifica, l'Università di Milano è la più grande università della regione, con circa 64.000 studenti; è anche una risorsa importante per il contesto socio-economico di cui fa parte. Milano è, infatti, la capitale della Lombardia, una delle regioni più dinamiche e internazionali dell'Unione Europea, leader nell'economia nazionale che si colloca all'avanguardia italiana negli investimenti in ricerca e sviluppo e nell'impegno per l'innovazione tecnologica.

L'Università di Milano possiede anche un notevole patrimonio artistico e culturale che include importanti edifici storici, collezioni ereditate e acquisite, archivi, giardini botanici e il vecchio Osservatorio di Brera commissionato da Maria Teresa d'Austria. I dipartimenti dell'Università sono ospitati in importanti edifici storici nel centro di Milano e in moderni edifici nell'area conosciuta come Città Studi. Tra i palazzi che ospitano le strutture dell'Università ci sono la vecchia Ca' Granda (la grande casa) – un complesso monumentale del XV secolo nel cuore del centro storico - il Palazzo Greppi del XVIII secolo progettato da Giuseppe Piermarini – che costruì il Teatro alla Scala di Milano – e il Collegio di Sant'Alessandro del XVII secolo commissionato dalla famiglia Arcimboldi. La collezione di libri, che è una delle più ricche della regione, è conservata in 47 biblioteche, mentre il Centro APICE raccoglie stock di libri rari e preziosi e archivi. L'Università ha anche un Coro e una propria Orchestra, che contribuiscono attivamente alla vita culturale della città e ricevono riconoscimenti internazionali con sempre maggiore frequenza.